
L’obiettivo principale è creare un protocollo riabilitativo individualizzato che, pur rientrando in macro-obiettivi comuni, tenga conto delle caratteristiche specifiche di ciascun paziente. La metodologia prevede l’utilizzo di tecnologie avanzate, come l’analisi computerizzata del movimento e l’elettromiografia di superficie, per raccogliere dati neuro-funzionali precisi, integrati con variabili cliniche come sottotipo istopatologico e risultati di RMN. Questi dati saranno elaborati da algoritmi di machine learning per sviluppare modelli previsionali dell’evoluzione neuro-motoria.