Da oltre 50 anni, la Fondazione Baroni sostiene iniziative e progetti
volti a migliorare la qualità della vita delle persone svantaggiate

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Parsec Agri Cultura – partecipAzione

Il progetto si propone di utilizzare l'agricoltura come strumento di inclusione sociale e di crescita personale per persone fragili. Attraverso un metodo di accompagnamento individualizzato e attività di formazione esperienziale, il progetto mira a migliorare il benessere psico-fisico dei partecipanti, favorire l'apprendimento di competenze agricole e promuovere la socializzazione e la costruzione di relazioni positive.

Il progetto propone obiettivi centrati su dati di atteggiamento, su dimensioni del sentire e relazionali, trasferendo questi caratteri al metodo e conservando il carattere concreto della proposta secondo lo schema di lavoro della Cooperativa. Nelle attività progettuali uno psicologo esterno segue e monitora i processi di inclusione dei soggetti fragili coinvolti; un socio si occupa delle attività più tecniche in ambito agricolo e ricopre il ruolo di tutor tecnico dei soggetti fragili; un socio lavora come tutor nella manutenzione del verde. Infine, un esperto si occupa della promozione delle attività e dei prodotti agricoli raccogliendo materiale audio e video per la costruzione di una memoria e di una banca dati. Ognuno dei soci e dei lavoratori ha il suo proprio compito al quale attende con scrupolo e del quale è responsabile; nonostante la conduzione di una riunione settimanale per la condivisione di problemi, soluzioni e strategie, è nell’informalità dell’incontro che si costruisce una visione comune. A pranzo ci si siede tutti insieme ed è un momento conviviale, tutti parlano dei propri impegni senza una scala di importanza, si condividono perplessità e dubbi in modo informale, senza gerarchia. La partecipazione dei beneficiari dei progetti è un grande arricchimento, offre uno sguardo diverso e amplia le possibilità di interazione. Le attività istituzionali della Cooperativa sono costantemente teatro di inserimento sociale di soggetti fragili, realizzate in collaborazione con altre cooperative sociali e enti non profit. L’inserimento socio- lavorativo poggia su due cardini: partecipazione alla vita della Cooperativa e metodo di accompagnamento. Si tratta di mettere in parallelo: un tutoraggio tecnico, riferimento dell’attività pratica e due figure, ad es. un educatore, e uno psicologo, che commisurano il percorso formativo alle attitudini della persona. Tale metodo si rivela prezioso anche per l’abbattimento delle barriere relazionali e cognitive. In questo modo, non c’è un attività di volta in volta assistenziale o formativa, ma un metodo di facilitazione dell’apprendimento che passa dalla relazione. Il presente progetto prevede un’attività di formazione esperienziale inscritta in relazioni conviviali per un gruppo di soggetti con fragilità neuromotoria a livello cognitivo, interessati ad acquisire competenze specifiche nell’agricoltura sociale. Il metodo consente anche di curare l’apprendimento valorizzando la vita del gruppo: se Raccolta diventa una parola legata a un’esperienza diretta e l’atto di raccogliere gli ortaggi diviene un gioco di gruppo, allora la memorizzazione del termine non sarà un fatto tecnico, ma un atto che risponde a bisogni emotivo-relazionali. Tali soluzioni prevedono attività all’aperto sotto la supervisione di operatori adeguatamente formati, nel rispetto delle linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità.

Bandi 2024 della Fondazione Baroni per favorire l’inclusione sociale

I bandi della Fondazione Baroni sono aperti alle associazioni, enti e organizzazioni impegnate nell’inclusione sociale dei disabili, in grado di presentare progetti sugli argomenti: sport, assistenza e solidarietà, ricerca scientifica.

Sport

Stanziamento di € 100.000 da destinare a uno o più progetti per lo sport rivolti all’integrazione sociale e relazionale di persone affette da disabilità motoria e neuromotoria.

Assistenza e solidarietà

Stanziamento di € 100.000 da destinare a uno o più progetti per l’assistenza e la solidarietà sociale, rivolti all’inclusione e il lavoro di persone con disabilità motoria e neuromotoria.

Ricerca scientifica

Stanziamento di € 150.000 da destinare a uno o più progetti di ricerca scientifici rivolti alla definizione di nuove metodologie di riabilitazione nei soggetti colpiti da lesione motoria o neuromotoria.