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Tor Vergata

Cefalea a grappolo cronica farmacoresistente e neurostimolazione cerebrale: un potenziale strumento innovativo di trattamento per ridurre il burden di malattia. Lo studio mirerà a caratterizzare una coorte di pazienti affetti da CH cronica farmacoresistente dal punto di vista clinico, attraverso scale di valutazione standardizzate inerenti caratteristiche del dolore, compromissione attività quotidiane, umore, ritmo sonno-veglia e qualità di vita. Tutti i pazienti eseguiranno una valutazione clinica: 1) prima dell’inizio del protocollo tDCS (T0); 2) al termine del protocollo tDCS (T1) che avrà una durata di 2 settimane; 3) dopo 1 mese dal termine della tDCS, per valutarne gli effetti in termini clinici e la loro persistenza nel tempo.

Cefalea a grappolo cronica farmacoresistente e neurostimolazione cerebrale: un potenziale strumento innovativo di trattamento per ridurre il burden di malattia.
Lo studio mirerà a caratterizzare una coorte di pazienti affetti da CH cronica farmacoresistente dal punto di vista clinico, attraverso scale di valutazione standardizzate inerenti caratteristiche del dolore, compromissione attività quotidiane, umore, ritmo sonno-veglia e qualità di vita. Tutti i pazienti eseguiranno una valutazione clinica: 1) prima dell’inizio del protocollo tDCS (T0); 2) al termine del protocollo tDCS (T1) che avrà una durata di 2 settimane; 3) dopo 1 mese dal termine della tDCS, per valutarne gli effetti in termini clinici e la loro persistenza nel tempo. La neuromodulazione mediante tDCS può rappresentare un nuovo strumento efficace di trattamento per la CH cronica farmacoresistente, riducendo la frequenza degli attacchi e senza effetti secondari degni di nota. Da ciò potrebbe derivare un notevole progresso clinico e sociale, in grado di ottimizzare la gestione terapeutica del paziente e ridurre la disabilità della patologia cefalalgica.