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SPORT

Lo sport rappresenta un potente strumento per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. La Fondazione Hopen si impegna a renderlo accessibile e inclusivo, affinché ognuno possa vivere i benefici di una partecipazione attiva e gratificante. Lo sport diventa così una chiave per aprire le porte a un futuro pieno di possibilità.
Lo sport rappresenta un potente strumento per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. La Fondazione Hopen si impegna a renderlo accessibile e inclusivo, affinché ognuno possa vivere i benefici di una partecipazione attiva e gratificante. Lo sport diventa così una chiave per aprire le porte a un futuro pieno di possibilità.
Un progetto ambizioso e di grande valore: "Spin the wheel" ha il potenziale di cambiare il panorama del wheelchair rugby italiano, favorendo la crescita del movimento e sensibilizzando su temi importanti come la diversità e l'inclusione.
Il progetto rappresenta un'iniziativa innovativa e di grande valore che mira a migliorare la vita dei ragazzi con disabilità intellettiva attraverso l'attività sportiva. Un percorso di crescita e inclusione che si avvale di un approccio multidimensionale e di una sinergia tra diversi attori del territorio.
La Scuola Judo Tomita organizza corsi di judo integrato per persone con disabilità cognitive. Questi corsi offrono l'opportunità di allenarsi, socializzare e crescere insieme a ragazzi normodotati. L'esperienza del judo integrato ha un impatto positivo sull'autostima e la consapevolezza delle proprie potenzialità. I ragazzi che hanno partecipato al programma hanno acquisito maggiore autonomia e indipendenza, alcuni di loro ora vivono da soli e hanno trovato lavoro.
Finanziamento dei corsi di arrampicata rivolta a ragazzi svantaggiati psicofisicamente. Vi proponiamo di: -finanziare integralmente 3 corsi di 9 mesi ciascuno per un totale di 10.800 euro per famiglie con una situazione economica di evidente disagio evidenziata dall’ISEE -finanziare parzialmente, con un contributo procapite di 1000 euro, 10 corsi di 9 mesi ciascuno per un totale
Il progetto “Buon Vento” - organizzazione di vacanze “sportive” rivolte a persone con disabilità cognitiva, motoria e neuromotoria (6 soci affetti da disabilità motoria e neuromotoria). Si prevede l'impegno di un we al mese da marzo a ottobre. Marzo-maggio e settembre- ottobre le uscite in barca saranno effettuate su cabinati di 12-14 metri messe a disposizione dell'associazione Amici della Darsena Romana di Civitavecchia. Giugno-agosto le uscite saranno effettuate sul lago di Martignano e si useranno le derive (barche aperte e non cabinate di 6 metri di lunghezza) messe a disposizione dell'Asd Velasport.
Attività motorie e sportive per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Vuole favorire lo sviluppo integrale delle persone che vivono in Comunità ed afferiscono ai Laboratori della comunità il Chicco attraverso i canali di attività motoria e sportiva, e di allargare all’esterno della Comunità la possibilità di fruire di queste attività. In particolare si richiede di supportare la riattivazione di attività svolte nei periodi antecedenti alla pandemia (judo, ginnastica) e l’implementazione di tre nuove iniziative indirizzate a persone con diversi gradi di disabilità. Verranno avviati moduli di laboratori dedicati alla creatività motoria, danzamovimentoterapia, ed attività motoria all’aperto.
L'obiettivo è diffondere la cultura dell'attività sportiva quale tramite di inclusione sociale delle “persone con Autismo e disabilità intellettiva e relazionale” che nelle nostre comunicazioni, siamo soliti definire “persone con Difficoltà intellettive e relazionali”, così da restituire un’immagine di persona a tutti gli effetti e non di categorie diagnostiche incarnate. Ovvero di pazienti a vita. Il Progetto ha la vocazione di superare la discriminazione e l’esclusione sociale. Attività: torneo inclusivo di calcetto, corso di bicicletta, prepugilistica inclusiva, trekking montagna, arteterapia.
-Sessioni allenamenti e corsi di basket settimanali per ragazzi autistici o con disabilità. -Quadrangolari ogni mese di basket in carrozzina con finale a giugno. -Tirocini formativi per operatori che sviluppino in questo settore una specificità professionale. -Decentramento territoriale in 3 quadranti della città di Roma di luoghi opportunamente adeguati da Startup per lo svolgimento di attività continuative per la durata del progetto. -Contributo progettuale e realizzativo per il superamento di barriere architettoniche negli impianti sportivi dedicati alle attività. -Divulgazione settimanale della attività e promozione della raccolta fondi per le strutture. -Manifestazione collettiva di chiusura con diffusione dei risultati
Progetto di inclusione sociale e partecipazione attiva allo sport di base di persone con disabilità motoria e neuro motoria. Si rivolge ad almeno 40 bambini e ragazzi, di cui il 50% i con disabilità motoria e neuromotoria, con i relativi familiari (120 persone); istruttori, dirigenti e quadri delle Società aderenti (circa 120 persone); istituti comprensivi (8 tra XIII e XIV Municipio); iscritti alle Società aderenti (circa 2.500 persone tra bambini e genitori). Il progetto dura l’intera stagione sportiva 2022-2023.