Da oltre 50 anni, la Fondazione Baroni sostiene iniziative e progetti
volti a migliorare la qualità della vita delle persone svantaggiate

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SPORT

L’orgoglio per l’argento conquistati a Parigi 2024 nelle Paralimpiadi rappresenta un segnale di speranza e motivazione per futuri atleti. Il progetto “Vincere senza Limiti” si impegna a promuovere la pratica del nuoto tra le persone con disabilità, incoraggiando una maggiore partecipazione a questa disciplina.
L'orgoglio per l'argento conquistati a Parigi 2024 nelle Paralimpiadi rappresenta un segnale di speranza e motivazione per futuri atleti. Il progetto “Vincere senza Limiti” si impegna a promuovere la pratica del nuoto tra le persone con disabilità, incoraggiando una maggiore partecipazione a questa disciplina.
La collaborazione e lo spirito di squadra tra atleti, disabili e non, è fondamentale per lo sport, ad ogni livello. Il progetto “ImplaccAbili” promuove l'inclusione sociale attraverso il rugby, uno sport di squadra che favorisce la collaborazione tra atleti con e senza disabilità e crea anche legami significativi tra i partecipanti.
Nello sport, con la collaborazione e lo spirito di squadra, si supera ogni barriera. Il progetto “Discesa del Danubio 2025” prevede la partecipazione di quattro equipaggi composti da atleti, anche diversamente abili. Un'avventura in barca lungo il Danubio che sarà di ispirazione per tutti gli sportivi.
In una zona di Roma caratterizzata da una significativa carenza di servizi, il progetto “Attività Motoria Multidisciplinare” coinvolge ragazzi nello spettro autistico attraverso l'organizzazione di attività sportive, ricreative e assistenziali. Un'iniziativa che mira a migliorare la qualità della vita dei partecipanti e a promuovere l'inclusione.
Lo sport rappresenta un potente strumento per migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità. La Fondazione Hopen si impegna a renderlo accessibile e inclusivo, affinché ognuno possa vivere i benefici di una partecipazione attiva e gratificante. Lo sport diventa così una chiave per aprire le porte a un futuro pieno di possibilità.
Un progetto ambizioso e di grande valore: "Spin the wheel" ha il potenziale di cambiare il panorama del wheelchair rugby italiano, favorendo la crescita del movimento e sensibilizzando su temi importanti come la diversità e l'inclusione.
Il progetto rappresenta un'iniziativa innovativa e di grande valore che mira a migliorare la vita dei ragazzi con disabilità intellettiva attraverso l'attività sportiva. Un percorso di crescita e inclusione che si avvale di un approccio multidimensionale e di una sinergia tra diversi attori del territorio.
La Scuola Judo Tomita organizza corsi di judo integrato per persone con disabilità cognitive. Questi corsi offrono l'opportunità di allenarsi, socializzare e crescere insieme a ragazzi normodotati. L'esperienza del judo integrato ha un impatto positivo sull'autostima e la consapevolezza delle proprie potenzialità. I ragazzi che hanno partecipato al programma hanno acquisito maggiore autonomia e indipendenza, alcuni di loro ora vivono da soli e hanno trovato lavoro.
Finanziamento dei corsi di arrampicata rivolta a ragazzi svantaggiati psicofisicamente. Vi proponiamo di: -finanziare integralmente 3 corsi di 9 mesi ciascuno per un totale di 10.800 euro per famiglie con una situazione economica di evidente disagio evidenziata dall’ISEE -finanziare parzialmente, con un contributo procapite di 1000 euro, 10 corsi di 9 mesi ciascuno per un totale
Il progetto “Buon Vento” - organizzazione di vacanze “sportive” rivolte a persone con disabilità cognitiva, motoria e neuromotoria (6 soci affetti da disabilità motoria e neuromotoria). Si prevede l'impegno di un we al mese da marzo a ottobre. Marzo-maggio e settembre- ottobre le uscite in barca saranno effettuate su cabinati di 12-14 metri messe a disposizione dell'associazione Amici della Darsena Romana di Civitavecchia. Giugno-agosto le uscite saranno effettuate sul lago di Martignano e si useranno le derive (barche aperte e non cabinate di 6 metri di lunghezza) messe a disposizione dell'Asd Velasport.
Attività motorie e sportive per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità. Vuole favorire lo sviluppo integrale delle persone che vivono in Comunità ed afferiscono ai Laboratori della comunità il Chicco attraverso i canali di attività motoria e sportiva, e di allargare all’esterno della Comunità la possibilità di fruire di queste attività. In particolare si richiede di supportare la riattivazione di attività svolte nei periodi antecedenti alla pandemia (judo, ginnastica) e l’implementazione di tre nuove iniziative indirizzate a persone con diversi gradi di disabilità. Verranno avviati moduli di laboratori dedicati alla creatività motoria, danzamovimentoterapia, ed attività motoria all’aperto.
L'obiettivo è diffondere la cultura dell'attività sportiva quale tramite di inclusione sociale delle “persone con Autismo e disabilità intellettiva e relazionale” che nelle nostre comunicazioni, siamo soliti definire “persone con Difficoltà intellettive e relazionali”, così da restituire un’immagine di persona a tutti gli effetti e non di categorie diagnostiche incarnate. Ovvero di pazienti a vita. Il Progetto ha la vocazione di superare la discriminazione e l’esclusione sociale. Attività: torneo inclusivo di calcetto, corso di bicicletta, prepugilistica inclusiva, trekking montagna, arteterapia.