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ASSISTENZA E SOLIDARIETÀ

Il progetto si propone di utilizzare l’agricoltura come strumento di inclusione sociale e di crescita personale per persone fragili. Attraverso un metodo di accompagnamento individualizzato e attività di formazione esperienziale, il progetto mira a migliorare il benessere psico-fisico dei partecipanti, favorire l’apprendimento di competenze agricole e promuovere la socializzazione e la costruzione di relazioni positive.
Il progetto si propone di utilizzare l'agricoltura come strumento di inclusione sociale e di crescita personale per persone fragili. Attraverso un metodo di accompagnamento individualizzato e attività di formazione esperienziale, il progetto mira a migliorare il benessere psico-fisico dei partecipanti, favorire l'apprendimento di competenze agricole e promuovere la socializzazione e la costruzione di relazioni positive.
Il progetto "Cosmesi Inclusiva. Il diritto alla bellezza" si propone di utilizzare la cosmesi come strumento di inclusione sociale e di crescita personale per persone con disabilità. Attraverso percorsi laboratoriali e attività di sensibilizzazione, il progetto mira a migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, favorendo la loro autonomia e il loro benessere.
L'Associazione "La Casa di Cristina" opera dal 2000 per la promozione dei diritti delle persone con disabilità. Con questo progetto, l'Associazione intende dare un contributo concreto all'inclusione sociale e all'autonomia dei giovani disabili, favorendo il loro benessere e la loro crescita personale.
Il Progetto Casa Nostra si contraddistingue per la sua attenzione al "dopo di noi", offrendo ai ragazzi con DSA un percorso di crescita personalizzato che li prepara alla vita adulta. La quarta fase del progetto rappresenta un passo avanti significativo verso l'autonomia e l'inserimento lavorativo, grazie alla collaborazione con la Fattoria dei Sogni che offre un contesto realistico e stimolante. L'Associazione "La Casa di Cristina" si impegna a promuovere l'inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità, favorendo il loro benessere e la loro crescita personale.
Avviare un’attività in un’ottica di “imprenditoria solidale” in cui siano le stesse persone in situazione di disagio a “lavorare in modo produttivo”, valorizzando gli elementi di solidarietà e di mutuo aiuto, mediante l’apertura di un punto vendita dei prodotti, un negozio on line, la creazione di percorsi didattici, il collegamento con gruppi di acquisto solidale (GAS) e la distribuzione dei prodotti sul territorio di Roma e provincia.
Dedicato a bambini giovani con disabilità intellettiva e relazionale che non frequentano servizi diurni o residenziali per disabili. Il progetto propone un sostegno e un sollievo al caregiver famigliare nel periodo estivo, a conclusione dei percorsi scolastici; promuove l’incontro tra ragazzi con disabilità e ragazzi a sviluppo tipico per conoscere le diverse esperienze di vita e costruire nuove amicizie; promuove l’inclusione sociale di ragazzi con disabilità nel contesto sociale e culturale migliorandone inoltre la visibilità e l’immaginario comune; offre un’opportunità estiva di svago con attività divertenti ed educative,facendo crescere autonomie personali e sociali, all’interno di un gruppo dentro cui modulare rispetto, ascolto e cooperazione .
Il progetto è pensato per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità al fine di favorire la partecipazione attiva alla vita sociale. Si vuole promuovere un percorso innovativo che aiuti un gruppo di ragazzi (14) con disabilità medio grave a lavorare su sé stessi e come gruppo. Il progetto prevede di realizzare durante il corso dell’anno laboratori e attività in ambito naturalistico compresa un’esperienza di navigazione di 10 giorni sul Brigantino della Fondazione Tender To – Nave Italia. Attraverso le attività laboratoriali e l’esperienza nautica si mira a preparare gli utenti ad un percorso per il Dopo di Noi, che richiede un approccio metodologico all’ autonomia. L’intento del progetto è promuovere un percorso didattico esperienziale che aiuti agli utenti ad acquisire competenze manualistiche e visione di gruppo. Le attività laboratoriali sono pensate anche per aiutare i destinatari a lavorare sul proprio
La figura del consulente alla pari (peer counselor) si inserisce in modo diretto nel processo di inclusione sociale, costruendone le basi stesse della realizzazione. Una persona con disabilità che ha svolto un percorso di crescita personale e al contempo ha raggiunto una formazione specifica per aiutare altre persone con disabilità a prendere confidenza con sé stesse, privatamente o attraverso incontri di gruppo. Ad oggi non esistono esperienze di formazione per consulenti nel nostro territorio di riferimento, ovvero quello di Roma Capitale e più ampiamente della regione Lazio. Ogni incontro è di 3 ore, ad eccezione del modulo uno di 4 ore (per un totale di 40 ore), sia a distanza che in presenza. Alle ore formative “in aula”, si aggiungono ulteriori 40 ore “on the job” di tirocinio/affiancamento con consulenti alla pari già operanti all’interno della compagine sociale della cooperativa. Si rivolge tra le 10 e le 15 persone, almeno il 50% delle quali già operanti all’interno della cooperativa “Centro per l’Autonomia” e associate all’AP – Associazione Paraplegici di Roma e del Lazio
Promuovere l’inserimento professionale delle persone con disabilità attraverso la formazione nel settore della ristorazione finalizzata a un loro concreto inserimento nel mondo del lavoro. Destinatari del progetto sono 13 persone con disabilità.
Iniziativa sociale senza fini di lucro, di animazione culturale per adulti disabili in ambienti naturali. In sintesi il progetto prevede: - Laboratori di Arte, Artigianato e Fotografia - Mercati per la vendita dei lavori artigianali, prodotti nei laboratori - Gite di turismo sociale ed incontro con altri gruppi - Corso di canoa ed attività sportive all’aria aperta per disabili - Pranzi social Suddivisi in: 10 laboratori, 7 gite e mercatini e 3 uscite in canoa.